martedì 13 febbraio 2007

Arriva la prima maratona

Sarebbe troppo banale dire che correre la maratona è il sogno di molte persone e che arrivati al traguardo ci si sente diversi e più completi . Si sente di aver compiuto un'impresa e ci si guarda allo specchio con una luce diversa negli occhi. Dico sarebbe banale perché condivido queste affermazioni a patto che la maratona venga accuratamente preparata con allenamenti e sacrifici che ti permettano di concluderla avendo ancora la capacità di intendere e volere.
Sinceramente non ho mai capito quelle persone che affrontano 42 km e 195 metri in maniera a dir poco inadeguata arrivando sotto al traguardo dopo magari 5 ore letteralmente strisciando.
Non me ne vogliano ma penso che queste persone dovrebbero cimentarsi in esperienze sportive proporzionate alle loro capacità e non fare esperienze che oltre che pericolose possono essere shoccanti allontanandoli dal fantastico mondo della corsa .
Per me correre la maratona di Alessandria (o Marengo Marathon) il 23.10.05 è stata una esperienza straordinaria grazie anche al prezioso aiuto del mio amico Marco , una persona d'oro che quel giorno ha messo a mia disposizione la sua esperienza di 85 maratone (a oggi siamo a 98) per farmi godere questa giornata e devo dire che c'è pienamente riuscito "portandomi" al traguardo in 3.12.28
Quel giorno c'erano anche il mio amico/collega Giuseppe e il mio fido compagno/cugino Davide ma del mio gruppo ve ne parlerò nei prossimi post.