venerdì 30 maggio 2008

Un Grande abbraccio

Un forte abbraccio a te Grande Amico e cugino DAVIDE nel giorno in cui hai dovuto arrenderti al destino che per la seconda volta ti ha impedito di arrivare al traguardo di un sogno chiamato 100km. Il 2008 a noi due malati di questo lavoro (perchè ai nostri livelli non può essere definito hobby o sport) non ci ha regalato nulla di buono : io mi sono arreso al male di schiena un mese fa e tu ad un ginocchio "ballerino" proprio oggi.
Nell' abbracciarti forte ti ripeto che hai fatto la cosa giusta ma lo capirai solo una volta smaltita la rabbia di aver abbandonato la sfida dopo mesi di duri allenamenti.
Prima di tutto la salute della cui importanza ti rendi conto solo quando non ce l'hai , poi viene tutto il resto.
Maratone e ultra ce ne saranno ancora tante nella nostra vita e sarà ancora più bello quando arriverà il giorno che entrambi aspettiamo da tempo.
Ti lascio con una perla di saggezza :

"se un problema non si può risolvere non è un problema, se un problema si può risolvere non è un problema".

Rilassati e pensa alla mussa per qualche giorno.
P.S. un grande in bocca al lupo a Mino l'onnipotente che domani tenta l'ennesima sfida verso le luci di Faenza.

giovedì 22 maggio 2008

Due di coppia.

Ciao Runner!
Sfogliando malinconicamente le foto delle mie varie attività svolte in questi annni ho notato che sono già parecchie le persone con le quali ho avuto l'onore di correre magari solo per una volta. Ho subito sentito il desiderio di dedicare a queste persone un post particolare perchè penso che la loro pazienza debba essere premiata ed evidenziata in qualche modo.
Aldilà dell'aspetto puramente estetico (credo infatti che correre con me faccia fare bella figura anche a Galeazzi.....) , ho notato che tutti e ripeto tutti quelli con cui ho corso e che potete vedere nella foto seguente sono persone con le quali ho comunque instaurato un rapporto particolare che in molti casi non è nemmeno etichettabile con il concetto di amicizia, è più una sorta di "fil rouge" che ci unisce per aver condiviso emozioni molto intense che solo uno sport di fatica può mettere in evidenza. Ecco quindi un piccolo collage di immagini delle quali conservo un particolare ricordo, in attesa di scattarne delle altre in un futuro prossimo nonappena potro' tornare a correre senza gli attuali problemi.
Un saluto a tutti

lunedì 5 maggio 2008

The Abbots Way 2008






Giovedi` sono stato agguantato dall'amico Giacomo che mi ha ammaliato con queste parole:
"questo week end ,visto che non puoi correre potresti accompagnarmi a Pontremoli per un trail di 2 giorni , ce lo facciamo assieme al passo, il percorso e' molto bello , ti passi 2 giorni nella natura e ti mantieni allenato".Dopo il necessario benestare della moglie il gioco era quindi fatto.Venerdi` sera prua della macchina verso Pontremoli per partecipare alla prima dell'ultratrail AW2008 , 105km (che poi si sono dimostrati 116....) in 2 tappe: Pontremoli/Bardi sabato e Bardi/Bobbio domenica.
La banda dei Genovesi e` composta da me ,Giacomo , Lorenzo e Ricky di Arenzano (organizzatoridel primo ultratrail di Rensen del prossimo 25 ottobre n.d.r.).Organizzazione molto valida dal punto di vista logistico (pernottamenti in castello e pensione, buoni ristori e punti acqua, molta gentilezza e disponibilita`) ma a mio avviso un po` carente per l'assistenza in gara , troppi i punti in cui il percorso non era chiaro e mal segnalato, ma essendo l'edizione zero e` comprensibile un pochino di inesperienza . Perdonati. Il percorso molto molto bello ma di una fatica inenarrabile almento per le mie abitudini, i miei muscoli abituati a sforzi diversi pur resistendo fino alla fine sono andati in sofferenza , un bel divertimento per le mani di Giorgio.
La gara: prima tappa iniziata con Giacomo a ritmo turistico come da previsione , purtroppo pero' dopo circa 40 km la pubalgia ha vinto su di lui costringendolo a fermarsi. Io ho proseguito e sono riuscito a raggiungere Ricky con il quale ho avuto la fortuna di arrivare alla fine dopo 9 ore e mezza.

La seconda tappa,dopo l'abbandono di Giacomo, l'ho fatta tutta con Lorenzo lo sherpa di Arenzano . 52km (+4 per aver sbagliato percorso....) di fatica e sudore percorsi in 7 ore e 35 minuti dopo aver allungato subito sull'inglese Waine (ultramaratoneta di provata esperienza) e aver perso tutto a causa di un errore nella segnalazione del percorso, abbiamo recuperato bene e siamo arrivati con circa un'ora e mezza di vantaggio. Grande la soddisfazione di Lorenzo per aver vinto strameritatamente la prima edizione di questo trail (e anche un pochino la mia per essere arrivato secondo e averlo accompagnato per tutta la tappa). Complimenti ovviamente anche a Ricky che nonostante le sofferenze che le scarpe strette gli hanno procurato ha portato a termine piu` che dignitosamente l'impresa. Che dire: un week end un po diverso , la stanchezza da smaltire adesso e' veramente tanta ma il cuore e` pieno di emozioni e fantastici ricordi che solo sport intensi come questi riescono a regalarti. Grazie ancora a Giacomo che mi ha coinvolto e a tutti i miei compagni di avventura.