Chi corre sa che, di pari passo con le gioie e le soddisfazioni , questo sport spesso riserva momenti di delusioni e tristezza.
Tu corri e ti diverti ma comunque ti sacrifichi per uno scopo , per coronare una soddisfazione e dare un senso tangibile alle tue fatiche eppure non basta: ci vuole anche un pizzico di fortuna.
Stavolta la Dea bendata non ha selezionato il numero di Simona e la Maratona di Siviglia è saltata.Una brutta infiammazione le ha impedito di correre e potete pensare il risvolto emotivo della cosa.
A parte questo il resto della vacanza andalusa e` stata un successo: la citta' e' una bomboniera abbastanza piccola da girarla tutta a piedi in un paio di giorni ma piena di colori , di vita , molto pulita e piuttosto ben organizzata con una estrema attenzione alle esigenze di bambini , handicappati e ciclisti/runner ognuno con la sua bella pista , praticamente come una citta' italiana media.
Ah,la maratona,certo c'era anche quella : qui discorso diverso.
Partenza e arrivo allo stadio. Tutto ok per l'arrivo stile Montecarlo con giro d'onore sulla pista di atletica sotto le gradinate piene di gente, ma terribile per la partenza con 5000 persone che per uscire dallo stadio devono passare da un tunnel in salita molto stretto nel quale si deve per forza camminare.
Il percorso si sviluppa tutto fuori citta' con stradoni immensi e poca gente a seguire l'evento, ristori con solo acqua e sali fino alla fine quindi tutto sommato non una maratona da ricordare per l'organizzazione,
Il crono si e' comunque fermato sulle 2 ore e 53 quindi posso essere soddisfatto come esordio 2011.
Adesso , se la salute permane vado a fare il badante al Trasimeno il 6 marzo e li saranno 58 i km ...... aspettando il ritorno al lavoro delle mie allieve al momento ai box ma pronte a ripartire con il solito entusiasmo.
Auguri a tutte e due.