martedì 30 settembre 2008

GARDA LAND

Rieccomi qui a raccontarvi dell’ennesima trasferta della “podistica” stavolta di scena sul lago di Garda.
4 (+1 amico non melese) erano i moschettieri schierati alla partenza e tutti ci siamo ben comportati portando come sempre molto in alto l’onore della società.
Prima di tutto complimenti (con rammarico) a Rosi per il 4° posto assoluto frutto di una gara condotta quasi tutta al fianco della terza (parliamo della Paola Sanna e non pizza e fichi…) tranne un cedimento nel finale ma tutto sommato ottima prova.

Gli altri tutti sui loro livelli e in ottima forma concludono una tra le più belle maratone che personalmente abbia mai corso.
Il percorso è assolutamente di livello mondiale tanto che a tratti ci si distrae durante la corsa a guardare il panorama mozzafiato di un lago di Garda al top della bellezza in una giornata che ci ha regalato temperature estive. Limone , Riva , Arco , Malcesine , tutti paesi stupendi che meritano molti più iscritti nei prossimi anni.

Continuo testardamente nel mio tentativo di distogliere tutti i runner che si vogliono cimentare in una maratona unica nella vita e si iscrivono pedestremente a New York perché è di moda senza considerare che esistono maratone in Italia di questo genere….pensateci bene!!
Un plauso ulteriore all’organizzazione per molti aspetti
- bella maglia tecnica nel pacco gara
- medaglia stupenda
- bottigliette d’acqua aperte ai ristori che facilitano il rifornimento
Punti da migliorare:
- Educazione ed elasticità degli addetti
- Servizio traghetti inadeguato
- All’arrivo nessun alimento “solido” e nessuna bevanda calda , solo frutta e sali

La compagnia delle famiglie è stata come sempre essenziale per la perfetta riuscita della vacanza che sono sicuro ripeterò perché come poche altre (Montecarlo e Roma in primis) mi è rimasta nel cuore.

La prossima Deejay Ten concluderà il mio 2008 ricco di malanni fisici mal curati e sempre presenti, unica nota positiva averlo concluso con la maratona numero 18 (decima sotto le 3 ore)

mercoledì 17 settembre 2008

Lo sport fa bene? (seconda puntata)


Ripropongo ai miei cari lettori l'annoso quesito sul senso della vita:
visti i risultati estetici (e per qualcuno tipo me anche psicologici...) lo sport aiuta davvero a migliorare la salute ?
Ringrazio Giulia per la splendida foto fatta a bordo vasca sabato sulla quale consiglio di cliccarci sopra per ingrandirla perche` merita davvero.... e propongo a Mino di stamparsi una nuova maglietta con sopra la scritta "ma ti te creddi bellu?"

domenica 14 settembre 2008

Un tranquillo weekend di .... sport.

Grazie a Dio oggi si torna a lavorare sennò va a finire che non ci si ferma più.
Il weekend appena passato è stato decisamente pregno di attività passando dalla mezza di venerdì sera all'acquathlon della Mameli di ieri fino alla Maremonti di oggi .
Ovviamentre la soddisfazione è enorme per aver trascorso tre giornate sportivamente molto belle in compagnia di amici e fortunatamente accompagnati da un tempo discreto nonostante molti gufassero piogge e temporali a raffica.
Della mezza abbiamo già parlato , vi descriverò brevemente le giornate di sabato e domenica.
Sabato assieme a pochi intimi (38 partecipanti per una buona causa....... Voltresi Vergognatevi!!!!!) abbiamo partecipato all'acquathlon della piscina Mameli organizzato per raccogliere fondi per la stessa. 600 metri (18 vasche) a nuoto e 2 km si corsa lungo la nuova fiammante passeggiata di Voltri. La cosa e` stata molto divertente soprattutto per il fatto che i piu` , io compreso , eravamo totalmente disorganizzati sul materiale da usare per affrontare il "cambio di sport": maglia o no? calzini o no? vasellina o no? ecc.... alla fine grandi risate davanti ad un buon pezzo di focaccia commentando che comunque chi sa nuotare bene risulta poi imprendibile nella fase di corsa per le enormi differenze di tempi che si creano in piscina.
Quando noi vecchietti stavamo affrontando la vasca n. 14 i ragazzini al nostro fianco erano gia` in passeggiata a correre.....
Un commento a chi ha organizzato: lasciare la passeggiata aperta al pubblico e` impensabile se si vuole correre evitando di farsi male . Per il prossimo anno pensate a tenere libera almeno una corsia a parte o si rischiano problemi.
Oggi invece siamo tornati a masticare strada alla Mare e Monti di Arenzano. La giornata dopo una premessa pessima (alle 6.30 era ancora tutto grigio e minaccioso) e` risultata meteorologicamente discreta e tutto sommato ce la siamo goduta. Ero in compagnia della mia signora (che come sempre mi ha seguito come uno stambecco) e del gruppo di Ricky con il quale siamo saliti alla grande fino in cima al Faiallo , percorso rosso della cartina . Ritorno un po` frammentato per via di chi si e` fermato a mangiare la pasta (coda incredibile....) e di chi come me ha preferito proseguire per arrivare a casa entro le 15 (il Grifo non aspetta) e direi che ne e` valsa la pena!!!!
Ringrazio come sempre tutti i miei compagni di avventura

sabato 13 settembre 2008

Sogno di una "mezza" in una notte d'estate


Amici del blog ben ritrovati.
Parafrasando il titolo di una commedia di Shakespeare ieri sera la combriccola nella foto ha egregiamente concluso la edizione zero (o 1...non lo so) della Half Ecomarathon di Arenzano . Tutti si sono molto ben comportati da chi cercava la prestazione convincente a chi cercava solo di arrivare in posizione verticale.
A mente fredda riconosco a tutti i ragazzi di Arenzano , Riccardo in primis, gli enormi sforzi per portare a casa una manifestazione decorosa e senza intoppi , cosa che a mio parere è perfettamente riuscita.
Si ,ci sono alcuni aspetti da correggere ma tutto sommato credo siano state fatte le scelte giuste per ciò che riguarda gli aspetti logistici e organizzativi.
Unica critica (per me relativa) la segnalazioni dei km non sembravano affidabili e molte addirittutra assenti e per gli amanti del "devo andare a 4 a km" la cosa poteva dare fastidio.
Il percorso conosciutissimo da tutti si è dimostrato molto bello e ben corribile anche nella sua parte sterrata, credo che i prossimi anno possa davvero diventare una mezza di riferimento per molti anche in vista delle maratone di autunno.
La partecipazione è stata direi numerosa ma "locale" come ci si aspettava , in attesa che il passaparola renda questo evento più ad ampio raggio almeno in regione.
Dopo la corsa la compagnia dell'anello si è trasferita in pizzeria e tra un dolore e l'altro ci hanno pensato le birre a dare un ripulita alle vene intasate dalle tossine.
Ringrazio ancora tutti i miei compagni di avventura Mino , Marco , Andrea e Fabry per la meavigliosa serata passata con loro.
La corsa è soprattutto questo.