domenica 27 maggio 2012

Decidere di non decidere.

Belli rilassati....prima della partenza! 
Prima o poi doveva succedere , succede a tutti quindi anche a me . Questa in sintesi la terza giornata di corsa (e di vita) più bella mai vissuta. Terza perchè era il terzo Passatore che provavo a correre bella perchè un giorno vissuto cosi vale triplo.
Cosa è successo molti ormai lo sanno e mi danno anche del pazzo a lamentarmi ma esprimo solo ciò che provo.
Correre il passatore è un "onore" che solo una parte dei runner ha la fortuna di poter avere. Vederlo correre , a detta di chi accompagna, è ancora peggio perchè si capisce chiaramente quanto sacrificio e sofferenza comporti.
Detto ciò e sentendomi un "eletto" sono sicuramente contento ma ad una condizione : se una corsa è una corsa bisogna....correrla. Ognuno col proprio ritmo ,le proprie pause, le proprie crisi ma correrla. Quando questo viene meno per grossi problemi fisici ,nel mio caso dovuti al poco adattamento a correre in discesa con conseguente perdita di controllo dei quadricipiti quando mancavano ancora 30 km all'arrivo, si perde un po il senso di tutto ciò e bisogna riflettere quanto valga la pena continuare per rispetto delle altre persone o semplicemente abbandonarsi alla naturale sconfitta.
Io ho riflettuto su questo ieri , molti molti minuti e poi ho preso la decisione di non decidere, di lasciare decidere chi mi accompagnava e mi sono lasciato convincere con inenarrabili insistenze ,a non mollare, per loro ma soprattutto per me stesso e per come avrei potuto reagire il giorno dopo.
Un paio di volte ho appoggiato le mani sulla macchina ed ero a un millimetro da togliermi il pettorale e salire, un millimetro davvero. Ma poi tra una litigata e l'altra il cartello del km 75 è diventato 80 , poi 85 e quanto dal guard rail è sbucato il 90 ho deciso che sarei tornato a casa con vino e medaglia.
Io ho corso ho faticato e sofferto come non mai ma perdendo il controllo delle mie gambe mi sono scoperto fragile mentalmente e incapace di reagire come le altre volte.
meno rilassato dopo quasi 9 ore....
Ora sto scrivendo con accanto la mia medaglia e grazie ai miei due angeli custodi posso girami e appenderla assieme alle altre.
Non so come ringraziare quindi Gabriella e Simona per aver fatto assieme a me quello che io non sarei riuscito a fare da solo e anche tutte le persone che tra ieri durante la corsa e oggi mi hanno testimoniato la loro vicinanza facendomi sentire davvero importante.
Per i tempi ho chiuso in 8 ore e 55 minuti al 48esimo posto Marco si è addirittura migliorato di 3 ore chiudendo in 12 ore e spiccioli.

lunedì 21 maggio 2012

Ghe semmu

Martedi , mercoledi , giovedi, venerdi....sabato.
Meno di 5 giorni al Passatore quindi direi proprio che ci siamo.
Lo sento da alcuni giorni , la mia testa si sta "impostando" sulla distanza giusta e spero che , come successo le scorse due volte, il mio corpo la segua senza fare troppe storie ma non mi faccio troppe illusioni , una cento è una cento e tutto deve andare nel verso giusto sennò si salta o ci si trascina tristemente al traguardo e farlo col numero otto sul petto è ancora più duro perchè tutti si aspettano da te il massimo per finire tra i primi senza considerare le mille oggettive difficoltà.
Anche quest'anno sarò orfano del mio Presidente ancora alle prese col recupero e in attesa della Cortina Dobbiaco del  prossimo 3 giugno . Mentre lo scorso anno lo avevo comunque al mio fianco sabato resterà a casa ma mi lascerà nelle ottime mani dele Veline (o Velone?) della Podistica..... Simo e Gabry..... le mitiche rabbit!
Quindi ora basta scherzi , si fa sul serio ,tremendamente sul serio e il mio in bocca al lupo va anche a Marco ,unico compagno di avventura ma la podistica "a ghè de lungu!".
Chiudo con una frasew rubata su Facebook:
Firenze non è un problema....è lì....è Faenza che è là!

domenica 6 maggio 2012

L'ECO del Ticino

Oggi ritorno da Galliate con tante emozioni contrastanti dentro di me. Per fortuna prevalgono quelle positive dovute al fatto che la squadra della Podistica anche se privata all'ultimo del Presidente e quindi un po spaesata e senza un riferimento , ha decisamente onorato la nuova divisa rossa.
Nella 21 le ragazze (Angela e Lara) hanno strapazzato un po le altre arrivando entrambe sul podio delle loro categorie (Angela addirittura 1a!!) accompagnate dall'ottimo  Alberto S.
ponte tibetano
Nella "strana" maratona  corsa tra boschi, single track , pozzanghere , ponti normali e tibetani , ci siamo tolti altre ottime soddisfazioni, intanto arrivando tutti al termine di una battaglia di quasi 43 km , e personalmente riuscendo a cogliere un terzo posto assoluto davvero insperato e che ovviamente dedico al nostro Presidente.
Alberto R. nemmeno a dirlo ha onorato come sempre anche l'immancabile sciarpa rossoblu.
Giacomo e Angela hanno pagato un pochino la fatica ma hanno terminato alla grande l'avventura.
Al di la del risultato portare a termine una corsa cosi (per me) dura in 3 ore e 6 minuti mi da davvero nuove speranze per il prossimo Passatore ormai alle porte .
Ma stavolta col mio Presidente a fianco.
Come sempre tra qualche giorno aggiungerò le foto...... grazie a tutta la compagnia di oggi.