giovedì 11 dicembre 2008

2mila8


Dopo lo spostamento al 2009 del Trail di Courmayeur, ultima uscita prevista , possiamo definire chiusa l'annata 2008.

E` quindi tempo di bilanci, rimpianti, promesse e pianificazioni. Senza cadere nelle solite frasi fatte , come "portavoce virtuale" della Podistica Mele tengo ovviamente a fare subito i complimenti a tutti i ragazzi che durante il 2008 hanno consumato scarpe e asfalto seguendo obiettivi piu` o meno raggiunti ma tutti importanti allo stesso modo.

Grazie a cominciare dal nostro Presidente ,al suo impegno e alla sua passione attraverso le quali possiamo continuare a esistere come gruppo e societa' storica.

Grazie agli amici e compagni che mi hanno sopportato nelle giornate di corsa anche solo per 5 minuti.

Grazie a Re Giorgio detto Padre Pio o "il boia" (a seconda del rapporto dolore/risultati) che mi ha mille volte rimesso in sesto e preparato le gambette per le avvennumerose avventure in programma.

Grazie a Luciano di Emozioni SPORT per aver sopportato i miei sfoghi podistici, per il 2009 pare che stia facendo un corso di psicologia....

Grazie come sempre alla corsa che anche quest'anno mi ha regalato decine di momenti belli e brutti ma tutti indimenticabili. Di getto mi vengono in mente gli arrivi di Vienna, Roma, Montecarlo, Malcesine , Firenze , Pontremoli,la prima 10km della mia Simona, la prima maratona di Sandro, la prima mezza di Stefania, la "zingarata" in Ungheria,le risate al duathlon di Voltri, l'invidia al passaggio dei runner al GTR di Arenzano, lo sconforto della rinuncia al Passatore , i dolori alla schiena ecc....

Per finire voglio dedicare un grande in bocca al lupo a tutti per il 2009 ma soprattutto a Marco e Rosi che in questo periodo si stanno allenando duramente per l'Ironman di luglio.

Buon fine anno a tutti i lettori e amici che passano da qui. Per gli "intimi" arrivederci a sabato sera per la cena della societa`.

lunedì 1 dicembre 2008

La FIRENZE bagnata



Carissimi rieccomi a smentire ancora le mie dichiarazioni dei post precedenti. Tante belle parole e propositi, tante pianificazioni sulle partecipazioni a gare future e poi in un attimo....puf! salta tutto.
Come Vice Presidente onorario della Podistica Mele dopo la defezione forzata del Presidente (auguroni Mitico , riprendi presto possesso dei tuoi occhi che per correre ti servono!!) mi sono sentito OBBLIGATO a rappresentare la Societa` nella trasferta fiorentina di ieri assieme all'ottimo compagno Alberto.
Dopo il venerdi` nevoso molti erano i tentennamenti sul fatto di avventurarci o meno in terra toscana ma la MARATONA e' la MARATONA e allora e` bastato un varco tra le nuvole verso Savona sabato mattina per decidere:si va.
Firenze sabato ci ha accolto con un abbraccio bagnato ma non troppo, freddo ma non troppo.
Le frasi piu` gettonate erano "beh , da come si era messa pensavo peggio" oppure "che fortuna , piove ovunque tranne qui" ecc....
Ritiro pettorale e giro rituale (e obbligato) per gli stand del Village. L'organizzazione da subito l'idea di "saperci fare":banchi iscrizione ben indicati , nessun intoppo burocratico ,velocita` , taglie indumenti S presenti, insomma nessun problema cosa che si e` confermata anche il giorno dopo durante la corsa.
Domenica mattina , dopo una notte di tempesta (vento e pioggia fortissimi) addirittura cielo a sprazzi sereno (ore 07:30) tanto da indurmi a vestire gli immancabili occhiali da sole......
Come da copione pero` dopo un'ora il cielo era di nuovo nero e piovoso e dopo esser rimasti il piu` possibile sotto il tendone dell'organizzazione , alle 09:00 siamo stati obbligati ad entrare in griglia.
Vi giuro che in quei venti minuti di attesa in cui la pioggia si divertiva a entrarmi da tutte le parti ho pensato molto riguardo al senso della vita cercando per l'ennesima volta di trovare un perche` a tutto questo ma soprattutto un perche` ai miei occhiali da sole sulla fronte. Poi incrociando lo sguardo con i miei colleghi a fianco ,quelli davanti e la marea umana di quelli dietro , la risposta non serviva piu` , tutti in barca a remare verso Piazza della Signoria. Pronti,via! Percorso come direbbero i tecnici "nervoso" , primi chilometri in netta discesa con i soliti fenomenti ad andare a tutta mettendo a rischio di cadute molti runner.
La strada poi spiana e iniziano viali , controviali , strade asfaltate e lastricate, cambi di direzione continui , un paio di cavalcavia e anche un paio di tratti su sabbia a rendere il tutto piu' divertente. Ristori ricchi e ben sistemati .Al rientro in pieno centro la cosa si fa finalmente seria e Firenze ci mostra il suo ruggito di citta` turistica e nonostante la giornata piovosa ci rovescia addosso l'entusiasmo di migliaia di persone oltre le transenne pronte ad incitare i coraggiosi runner guinti al termine del loro sforzo. Arrivo , coperta , medaglia (molto bella) ,ristoro , tutto ben gestito nulla da rimproverare.
Io ho gestito lo sforzo nella seconda parte di gara e ho cercato di portare a casa una maratona senza infamia e senza lode presenvando se possibile il fisico chiudendo in 3 e 05.
Alberto che ringrazio per l'ottima compagnia ha chiuso (sciarpa del grifo in alto) con un degnissimo 3 e 26 considerando la difficolta` oggettiva della giornata.


Arrivederci a tutti per commentare forse la mezza di Sanremo di domenica 7 ma sicuramente la Winter Eco Trail del 13 dicembre in Val Ferret.

lunedì 24 novembre 2008

Novembre 08

Carissimi , nonostante il mio momento di pausa (relativa) dalle competizioni affrontate al meglio, vorrei fare un sunto del mese di novembre per la Podistica che ha comunque continuato a battere sull'asfalto le scarpette da corsa.
Iniziamo con il 09/11 : una folta rappresentanza si era schierata a Caltellazzo alla Half Marathon con ottimi risultati come sempre. Io nell'occasione ho avuto l'onore di accompagnare mia cugina Stefania alla sua prima esperienza chiusa attorno alle 2 ore ma con tanta voglia di ripetere l'esperienza . Inutile dire che fratelloni Quartino si sono fatti valere dall'alto della loro esperienza.
Il 16/11 alcuni di noi si sono buttati nel trail di Portofino. Un grande complimento agli amici Sandro e Fabry che hanno portato a casa un ottimo risultato ma correndo entrambi senza la maglia della squadra (cartellino giallo) seguiti dall'onnipresente Giacomo e dalla Gabriella.
Per l'occasione non posso non fare i complimenti a mio cugino Davide giunto al traguardo in quinta posizione assoluta superato solo da 4 fenomeni (es . Trincheri) .
Ieri poi 23/11 volgio citare la ennesima prestazione di Marco alla Milano city Marathon chiusa attorno alle 3 ore e 30 in splendidi guanti bianchi stile Radcliffe.
Concluderemo il mese di novembre attendendo i risultati di domenica prossima quando Mino e Alberto terranno alto il vessillo melese (e genoano) alla maratona di Firenze.

L'anno terminera` poi col botto: il 7 dicembre alcuni di noi (io compreso) parteciperanno alla maratona/mezza maratona di Sanremo , seguiti a ruota dalla Winter Eco Trail di Courmayeur il 13 dicembre, giorno anche della immancabile cena sociale di Natale.
Io spero di continuare cosi` nel lento recupero della condizione. Attualmente sto buttando giu` chilometri con meno problemi di prima e non so se a Sanremo mi butto sulla mezza o sulla intera ma quello che importa e` che piano piano posso gestire queste distanze anche grazie ai miei compagni e amici che con i loro consigli cercano di tenermi a freno le gambe facendo lavorare piu` il cervello per non sprecare questo periodo di ripresa e non ricadere negli infortuni di prima.
Aspetto con ansia il racconto di Fabry del trail di Portofino.

mercoledì 5 novembre 2008

GTR 2008

Amici del blog vi lascio allo splendido racconto di Fabrizio autore di un trail emozionante e unico atleta della Podistica ad aver avuto il coraggio e la forza di affrontare i 70 km di una corsa senza fine.

BRAVO FABRY.

E’ un mese ormai che tutte le sere quando torno a casa guardo I monti di Arenzano e cerco di capire dove saro’ a quell’ora sabato 25 ottobre…..
Questa volta forse ho esagerato. L’iscrizione al Gran Trail Rensen era pero’ obbligatoria per uno come me che vive alle pendice del Rama e che da anni vagabonda per sentieri , ruscelli e boschi alla ricerca di tranquillita’ e pace. E cosi’ proviamo questa nuova avventura, 70Km 4000m di dislivello in 20 ore di tempo massimo.

Da un po’ di tempo ho tralasciato la corsa su strada per fare lunghe passeggiate nei monti e corse brevi che pero’ comprendessero salite e discese. Mi son ritrovato alcune volte ad uscire di casa alle 4.00 del mattino con luce frontale, tanto sonno e un po’ di imbarazzo nel trovarmi di fronte a qualcuno che mi potesse dire “und’u va quellu nesciu li’….”. Ho provato le condizioni meteo che spero di non trovare, caldo in basso e pioggia e vento in alto, purtroppo il giorno della gara le condizioni saranno proprio quelle, se non peggio. Qualcosa sara’, al limite mi fermero’.
Eccoci qui , ore 2.30 sveglia , passaggio in bagno e colazione abbondante per quanto possibile a quest’ora. Ieri mi son caricato guardando i filmati del giro del Bianco e ora parto per Ren Sen. La giornata e’ nuvolosa e ventosa e la temperatura e’ di circa 17gradi . Opto per vestiario leggero , pensando al fatto che nello zaino ho tutto il materiale obbligatorio per bivaccare in quota. Prima della partenza incorntro Olmo e la mitica moglie e lo prendo come un segno favorevole della lunga giornata che sta per cominciare. Arrivo 20minuti prima in zona partenza e trovo gia’ gente molto sveglia, tra cui la coppia argentina che fa riscaldamento ….
Finalmente arrivo il mioo socio di avventure , Fabio , che insieme ad Excalibur (Paolo) hanno dormito (per modo di dire) nella palestra messa a disposizione dal comune.
Arriva l’ora di partenza , e senza fare troppo casino, Riccardo Ridolfi e Lorenzo “Lillo” Piccardo danno il via. Riusciamo a schivare la compagnia di uno che parla in continuo e che sinceramente non ho voglia di stare a sentire , sono troppo concentrato per stare a sentire le mille storie che ha da raccontare (chissa’ se tutte vere).
Rimango stupito nel vedere come la maggior parte della gente parte in tromba sotto i 5’/Km , io saro’ sui 6’30” , anche perche’ non ho nessuna intenzione di scoppiarmi subito. E poi oggi di correre se ne parlera’ dopo il cinquantesimo chilometro, se ci arrivero’….
Dopo circa 3Km finisce la parte pianeggiante e si comincia a salire , ed ad andare a passa. Siamo nelle retrovie e poche lucine si vedono dietro di noi.
Alle 5.15 passiamo da una Sciarborasca dormiente e silenziosa, solo i cani abbaiano e tifano per noi. Passiamo le ultime case ed inizia lo sterrato che dopo poco diventa sentiero. C’e’ vento forte ma si sta abbastanza bene. Dopo circa un’ora di cammino , durante la quale abbiamo superato una decina di persone gia’ irrimediabilmente stanche, comincia a scendere un po’ di pioggerellina e la nebbia rende il paesaggio ancora piu’ cupo. Giunti alla fine della salita, non si vede nulla oltre i 20metri, piove e fa freddo. Con molta fatica riesco ad infilarmi il K-way , col braccio destro intorpidito non riesco a tirare su la cerniera, fortunatamente mi aiuta una volontaria che mi offre anche un bel po’ di the caldo. Mi obbligo anche a mangiare una barretta per prevenire future crisi di fame.
Ripartiamo . Piove a dirotto ed a malapena si distinguono le pozzanghere. Il povero Fabio non vede un tubo, gli occhiali da vista si appannano ed e’ costretto a camminare in mezzo ad altri concorrenti seguendo le loro luci. Io allungo un po’ . piu’ che altro per passare il pezzo freddo e piovoso, confidando che dopo il Rama le condizioni meteo saranno un po’ piu’ “calde”. Purtroppo ritrovero’ Fabio solo all’arrivo, a causa di una distorsione al ginocchio che lo costringera’ al ritiro dopo circa 40Km.
Il tratto fino alla cima del Rama (1148m) e’ visibile grazie alle luci arancioni sistemate dai mitici volontari che presidiano questo tratto.

Dopo inizia la discesa attrezzata ottimamente con corde fisse, anche perche’ altrimenti finiamo in un attimo tutti a Lerca….




Conoscendo il sentiero , chiedo strada ad alcuni concorrenti che procedono molto lentamente e dopo poco comincia a rischiarare. Con la luce naturale si va decisamente meglio , supero alcune persone , a mio parere gia’ stanche per il troppo correre alla partenza, ed in breve sono sull’asfalto di Lerca. Mangio nuovamente e bevo molto , allegerendomi in vista della prossima temuta salita dell’Argentea. Supero il ristroro di Campo senza fermarmi, c’e’ solo acqua che poi trovero’ anche piu’ avanti lungo il sentiero. Faccio due parole col mitico Chiossone di Arenzano , ex atleta dei tempi d’oro che aveva le gambe molto piu’ buone delle mie (…aveva!).
Mi concentro sulla salita , per non stancarmi troppo e non andare fuori fiato. Un tratto lo faccio insieme ad un concorrente Ascolano che pero’ dopo poco mi lascia, ma ci ritroveremo piu’ avanti. Arriviamo nuovamente in zona nebbia, dopo due bicchieri di The al Rifugio Leveasso , affrontiamo l’ultimo tratto della salita dell’Argentea. E’ la salita piu’ dura, 200m da percorrere con mani e piedi. Mi sento bene e non vedo l’ora di passarlo per pensare a ristorarmi alla Gava. Va tutto bene, passiamo il Rifugio Argentea insieme ad un concorrente di Varese col quale condividero’ gran parte del resto della gara.
Durante il tratto in falsopiano in discesa fino alla Gava , mangio , bevo e telefono a casa per sincerare la moglie che sta andando tutto bene. Superiamo altri corridori forti del primo mattino e veniamo superati dai secondi della gara corta, i primi sono gia’ andati!!!
Giunti alla Gava, mangio poco e mi fermo poco, preferisco mangiare quello che ho con me cosi’ da ridurre il peso dello zaino.
Chiedo notizie sulla posizione , sono intorno alla 70, ottimo al controllo precente ero intorno alla 100.
Salgo con cautela al Reixa, cautela di non prendere freddo alla pancia, il ritmo e’ sempre lo stesso costante intorno ai 600m di dislivello all’ora. Passiamo di slancio la cima piu’ alta di oggi (1183m) , anche perche’ il vento e la nebbia non permettono di vedere oltre i 20metri, peccato perche’ da cui si potrebbe vedere tutta la Liguria. Arriviamo al passo del Faiallo intorno a mezzogiorno, sono 8 ore che cammin/corriamo e mi sento sempre bene. Dopo il giro intorno al Bric del Dente comincia una lunga discesa un po’ pericolosa nel primo tratto molto stretto, se sbagli vai in fondo al canalone. Mi finisco di mangiare il parmigiano ed una barretta e quando la discesa si allarga un po’ , comincio a correre senza indugi. So che il mio amico Graziano mi aspetta a Fiorino fino alle 14.00 e devo arrivare in tempo per farmi rincuorare e perche’ sento il bisogno di fare due parole con una persona amica e ottimo consigliere su come andare avanti. Corro e supero 4 o 5 persone , tra cui il ragazzo di Ascoli ed una ragazza in grosse difficolta’.
Arrivo sull’asfalto e vedo Graziano con il suo misero ristoro. Mi fermo qualche minuto a bere ed a riempirmi la borraccia


Al momento sono in posizione 67 . Mi racconta dei mitici passaggi di Barnes ed Olmo e della Oliveri . Dopo poco riparto , non riesco a stare fermo piu’ di tanto, mi sento bene ed ho voglia di arrivare il piu’ presto possibile.
Inizia l’ultima salita lunga , che affronto insieme all’ascolano ed al varesotto, coi quali mi trovo bene anche se loro vanno piu’ forti in salita , ed io in discesa. Parlottiamo e saliamo , raggiungiamo altri concorrenti che a stento ci danno il passo , sembrano quasi infastiditi di essere stati raggiunti, la prossima volta partiranno piu’ piano.
Arriviamo al rio Malanotte dopo circa un’ora e mezza e nel breve tratto che ci riporta alla Gava io allungo deciso . Arrivo al ristoro e mangio salame e pizza condito da una bibita energetica , che pero’ faccio fatica a mandare giu’ , meglio la sana acqua naturale.
Riparto perche’ voglio togliermi la cima della Tardia, 250m di dislivello abbastanza ripidi . Passo anche questo, sono le 16.00 circa e ri telefono a casa dicendo a mia moglie che spero di arrivare prima che faccia buio. Lei mi dice che ormaii sono arrivato ma io temo il lungo traverso del rifugio Scarpegin, mancano ancora circa 10Km e mentalmente sono molto duri perche’ vedi Arenzano li sotto ed il sentiero ti porta fin sopra Vesima.
Continuiamo , mi rendo conto dell’inutilita’ del GPS che non ho mai guardato in tutta la giornata, probabilmente perche’ non contano i tempi al chilometro ma conta solo camminare e soprattutto arrivare in fondo. Passo Scarpegin e tutti i valloncelli che trovo fino a che il sentiero piega decisamente su Arenzano. Arrivo su una stradina sterrata dove un volontario mi dice che mancano circa 2.5Km ed e’ tutta strada. Mollo tutto, corro come non mai, penso che dovrei essere intorno alle 14 ore, contro le piu’ rosee previsioni della vigilia. Arrivo in mezzo ad Arenzano dove trovo un po’ di gente che applaude e mi incita (finalmente). Arrivo giusto in tempo per le premiazioni, tutti sono distratti e nessuno mi vede , compresi i fotografi ufficiali. Ritrovo il povero Fabio, Excalibur, Graziano e Sandro compagni della mia nuova societa’ alla quale mi sento orgoglioso di appartenere.
Dopo doccia ed un’ottima birra media, torno sul traguardo e scopro di essere in posizione 56 (su 140 partenti) col tempo bellissimo di 13h46’11”.
La cosa piu’ bella e che non sono per niente scoppiato.

domenica 2 novembre 2008

Mezza di Varazze 2008

Complimenti (anche a nome del Presidente)a tutti i Melesi che hanno rappresentato con successo la mitica società in quel di Varazze .

Allego i risultati dei ragazzi

RAMPONI ALBERTO
1:32:50.49
CASIRARO GIUSEPPE
1:34:19.18
VALLE MARIO
1:37:31.50
QUARTINO GIACOMO
1:40:01.52
BARLA STEFANO
1:58:03.80
BARLA LUIGI
1:58:10.03

giovedì 16 ottobre 2008

Un "pesce" di nome FABRY

Amici del blog ho aspettato il momento adatto per presentare a tutti il nuovo acquisto della Podistica Mele. Si tratta di un grande amico , runner e trailer con la corazza dura che ci fa l'onore di far parte della combriccola melese. Inizia subito alla grande con una performance sui monti di Albisola della quale sono lieto di allegarne il racconto redatto dalle sue mani.

GRANDE FABRI, BENVENUTO

Oggi la sveglia e’ puntata sulle 4.01, ma per la tensione alle 3.50 mi alzo e preparo la solita abbondante colazione pre corsa.
La notte e’ stellata senza luna ,ci sono circa 16gradi , un po’ tantini.Alle 5 circa scendo dall’auto e ritiro il pettorale , rosso per la non competitiva di 45Km e 2000m circa di dislivello.

Ho optato per la non competitiva perche’ ho un po’ paura di questo percorso lungo e tormentato col quale mi confronto per la prima volta. Partendo 2 ore prima della competitiva dovrei riuscire ad arrivare nel primo pomeriggio.
Parte alle 5.15 con frontalino , zaino , borracce, etc Un potente flash mi abbaglia proprio sotto lo striscione di partenza. Chiedo se vado bene ed inizio a salire . Dopo 1Km, prendo una storta ed impreco, iniziamo bene. Si scende per un altro KM e si attraversa Albisola, piu’ o meno a caso. Non c’e’ nessuno e chiedo a due vigili se vado bene di la’.
Si continua a salire prima per stradine poi per sentieri. Fortunatamente il percorso e’ illuminato da tanti piccoli bastoncini fosforescenti. Nel frattempo vengo raggiunto e superato dai primi 3 del Trail da 65Km. Uno si ferma e mi chiede una mano a sistemare lo zainetto. Gli chiedo chi e’ , Pablo Barnes, lo saluto e gli dico di vincere . E cosi’ sara’!
Piano piano mi superano tutti quelli della 65 , e dopo Stella Gameragna comincia a rischiarare leggermente , 2 ore 10Km a passo, il ritmo che vorrei tenere per tutta la giornata. Arrivo a Stella S.Martino, primo ristoro. Faccio 2 chiacchere e riparto mentre l’alba colora tutto di arancione. Ora si cammina su un’ampia strada sterrata che invoglia a correre, ma mi tengo per non dover pentirmene piu’ avanti. Siamo al Km 15 ed il giro e’ ancora lungo. Arrivo al secondo ristoro a Stella S.Giustina, insieme ad un altro “non competitivo” che nel frattempo mi ha raggiunto.
La strada ora e’ asfaltata ed in falsopiano, verso il ventesimo chilometro inizio a corricchiare, anche perche’ camminare e’ un po’ noioso. Arriviamo a Stella S. Bernardo dove inizia la salita piu’ lunga che ci portera’ a circa 900m di altezza sul Bric Sportiole.
Cammino a passo svelto e deciso, mi sento bene e forzo un po’. Dopo 24Km ci raggiunge e ci supera il primo della 45Km competitiva partito circa 2ore dopo di noi. Riconosco che e’ Trincheri e gli faccio i miei complimenti. Giungiamo ora in un bel bosco di faggi , lasciamo la strada e prendiamo un sentiero in mezzo agli alberi. Mi distraggo un po’ guardando se vedo qualche fungo, e dopo un po’ stacco il mio compagno che fatica un po’ in salita. Inizia una lunga discesa lungo la quale mi raggiunge il mitico Barnes che ha gia’ fatto 20Km piu’ di me. Lo saluto e lo ritrovo poco piu’ avanti al ristoro del Km30. Mi fermo a parlare con alcuni conoscenti , partiti 1 ora prima di me, e mangio un’ottima mela. Mi raggiunge il mio compagno di viaggio e dopo un po’ ripartiamo decisi in discesa. Ormai ho deciso di correre il piu’ possibile, e la lunga discesa passa velocemente. Valichiamo un altro bricco e dopo un bel tratto in cresta dove bisogna stare attenti alle storte, un’altra discesa ripida ci porta all’ultimo ristoro di Ellera (km36).
Mangio , bevo e riparto . Fa caldo siamo a mezzogiorno e sudo un po’ troppo. Inizia l’ultima salita che ci portera’ sul Bric Genova. E’ dura , tutti gradoni, la piu’ dura della giornata. Inizio bene, ma dopo un po’ un crampo mi fa penare fino in cima. Dico al mio socio di andare tranquillo che io rallento un po’. Mi trascino fino alla bandiera del Bric Genova, bevo tanto ma la gamba duole. Inizia la discesa, non sento dolore e mi rilasso un po’, tanto da non vedere un deviazione e continuare dritto per circa 300m fino a che, non vedendo i segni arancioni, decido di tornare indietro . Incontro un altro che ha sbagliato e piano piano torno sulla retta via. Sono un po’ arrabbiato , ma penso che ormai e’ finita. Invece comincia un lungo tratto in piano che non mi aspettavo e che non finisce piu’. Fortunatamente riesco ancora a correre un pochino. Non c’e’ nessuno ed ho paura di perdermi di nuovo.
Finalmente inizia la discesa a tornanti in mezzo agli olivi e si vede il campanile del Santuario. Arrivo felice ed emoziato correndo gli ultimi metri. Guardo il cronometro segna 8ore e 13minuti. Tutto sommato se avessi fatto la competitiva sarei riuscito a stare sotto le 8ore, non mi sarei perso e sarei arrivato intorno alla quarantesima posizione su circa 70partenti.
Bene , bene, molto bene!

domenica 5 ottobre 2008

Run like a DEEJAY



Come promesso ecco arrivata l'ultima avventura podistica del 2008.
Stamattina a Milano , complice una splendida giornata autunnale dove siamo passati dai 4° delle sette di mattina ai 20° delle dieci, io e la mia consorte abbiamo dato vita ad una 1okm da urlo.
Obiettivo scendere sotto i 50 minuti , risultato : 48:34 con record personale abbassato di 4 minuti.
Il percorso piatto ma un pochino "nervoso" si distribuiva tra i vialoni nei dintorni di San Siro , organizzazione da grandi eventi ma a mio avviso ancora lontana dal saper gestire oltre 7000 persone (circa 4000 per la 5 km + 3000 per la 10 km). Le strade in alcuni tratti sono un pochino strette per contenere il fiume di runners e all'arrivo poco personale per gestire consegna medaglie, ristoro e assistenza. Se si vuole continuare questo evento che anno dopo anno raccoglie sempre più fedeli occorre investire meglio i soldi degli sponsor (e degli atleti) e a mio parere anche cancellare la 5 km lasciando solo la 10km con un limite massimo di iscritti.

Non fraintendetemi , tutto molto bello e divertente , evento da segnalare sicuramente tra i positivi ma un pensiero a chiudere le iscrizioni a 5000 persone ce lo farei.
Al post allego solo foto generiche , l'unica fatta con mia moglie era inguardabile , speriamo in quelle dell'organizzazione.
Complimenti alla Simoncina anche dal Presidente della MITICA SOCIETA' : chissà che il 2009 non riservi alla famiglia Tamai una bella sorpresa ......
Cosa avete capito parlo di una mezza maratona corsa assieme!
A presto runner , picchiate le scarpe sull'asfalto e godetevi la vita.

martedì 30 settembre 2008

GARDA LAND

Rieccomi qui a raccontarvi dell’ennesima trasferta della “podistica” stavolta di scena sul lago di Garda.
4 (+1 amico non melese) erano i moschettieri schierati alla partenza e tutti ci siamo ben comportati portando come sempre molto in alto l’onore della società.
Prima di tutto complimenti (con rammarico) a Rosi per il 4° posto assoluto frutto di una gara condotta quasi tutta al fianco della terza (parliamo della Paola Sanna e non pizza e fichi…) tranne un cedimento nel finale ma tutto sommato ottima prova.

Gli altri tutti sui loro livelli e in ottima forma concludono una tra le più belle maratone che personalmente abbia mai corso.
Il percorso è assolutamente di livello mondiale tanto che a tratti ci si distrae durante la corsa a guardare il panorama mozzafiato di un lago di Garda al top della bellezza in una giornata che ci ha regalato temperature estive. Limone , Riva , Arco , Malcesine , tutti paesi stupendi che meritano molti più iscritti nei prossimi anni.

Continuo testardamente nel mio tentativo di distogliere tutti i runner che si vogliono cimentare in una maratona unica nella vita e si iscrivono pedestremente a New York perché è di moda senza considerare che esistono maratone in Italia di questo genere….pensateci bene!!
Un plauso ulteriore all’organizzazione per molti aspetti
- bella maglia tecnica nel pacco gara
- medaglia stupenda
- bottigliette d’acqua aperte ai ristori che facilitano il rifornimento
Punti da migliorare:
- Educazione ed elasticità degli addetti
- Servizio traghetti inadeguato
- All’arrivo nessun alimento “solido” e nessuna bevanda calda , solo frutta e sali

La compagnia delle famiglie è stata come sempre essenziale per la perfetta riuscita della vacanza che sono sicuro ripeterò perché come poche altre (Montecarlo e Roma in primis) mi è rimasta nel cuore.

La prossima Deejay Ten concluderà il mio 2008 ricco di malanni fisici mal curati e sempre presenti, unica nota positiva averlo concluso con la maratona numero 18 (decima sotto le 3 ore)

mercoledì 17 settembre 2008

Lo sport fa bene? (seconda puntata)


Ripropongo ai miei cari lettori l'annoso quesito sul senso della vita:
visti i risultati estetici (e per qualcuno tipo me anche psicologici...) lo sport aiuta davvero a migliorare la salute ?
Ringrazio Giulia per la splendida foto fatta a bordo vasca sabato sulla quale consiglio di cliccarci sopra per ingrandirla perche` merita davvero.... e propongo a Mino di stamparsi una nuova maglietta con sopra la scritta "ma ti te creddi bellu?"

domenica 14 settembre 2008

Un tranquillo weekend di .... sport.

Grazie a Dio oggi si torna a lavorare sennò va a finire che non ci si ferma più.
Il weekend appena passato è stato decisamente pregno di attività passando dalla mezza di venerdì sera all'acquathlon della Mameli di ieri fino alla Maremonti di oggi .
Ovviamentre la soddisfazione è enorme per aver trascorso tre giornate sportivamente molto belle in compagnia di amici e fortunatamente accompagnati da un tempo discreto nonostante molti gufassero piogge e temporali a raffica.
Della mezza abbiamo già parlato , vi descriverò brevemente le giornate di sabato e domenica.
Sabato assieme a pochi intimi (38 partecipanti per una buona causa....... Voltresi Vergognatevi!!!!!) abbiamo partecipato all'acquathlon della piscina Mameli organizzato per raccogliere fondi per la stessa. 600 metri (18 vasche) a nuoto e 2 km si corsa lungo la nuova fiammante passeggiata di Voltri. La cosa e` stata molto divertente soprattutto per il fatto che i piu` , io compreso , eravamo totalmente disorganizzati sul materiale da usare per affrontare il "cambio di sport": maglia o no? calzini o no? vasellina o no? ecc.... alla fine grandi risate davanti ad un buon pezzo di focaccia commentando che comunque chi sa nuotare bene risulta poi imprendibile nella fase di corsa per le enormi differenze di tempi che si creano in piscina.
Quando noi vecchietti stavamo affrontando la vasca n. 14 i ragazzini al nostro fianco erano gia` in passeggiata a correre.....
Un commento a chi ha organizzato: lasciare la passeggiata aperta al pubblico e` impensabile se si vuole correre evitando di farsi male . Per il prossimo anno pensate a tenere libera almeno una corsia a parte o si rischiano problemi.
Oggi invece siamo tornati a masticare strada alla Mare e Monti di Arenzano. La giornata dopo una premessa pessima (alle 6.30 era ancora tutto grigio e minaccioso) e` risultata meteorologicamente discreta e tutto sommato ce la siamo goduta. Ero in compagnia della mia signora (che come sempre mi ha seguito come uno stambecco) e del gruppo di Ricky con il quale siamo saliti alla grande fino in cima al Faiallo , percorso rosso della cartina . Ritorno un po` frammentato per via di chi si e` fermato a mangiare la pasta (coda incredibile....) e di chi come me ha preferito proseguire per arrivare a casa entro le 15 (il Grifo non aspetta) e direi che ne e` valsa la pena!!!!
Ringrazio come sempre tutti i miei compagni di avventura

sabato 13 settembre 2008

Sogno di una "mezza" in una notte d'estate


Amici del blog ben ritrovati.
Parafrasando il titolo di una commedia di Shakespeare ieri sera la combriccola nella foto ha egregiamente concluso la edizione zero (o 1...non lo so) della Half Ecomarathon di Arenzano . Tutti si sono molto ben comportati da chi cercava la prestazione convincente a chi cercava solo di arrivare in posizione verticale.
A mente fredda riconosco a tutti i ragazzi di Arenzano , Riccardo in primis, gli enormi sforzi per portare a casa una manifestazione decorosa e senza intoppi , cosa che a mio parere è perfettamente riuscita.
Si ,ci sono alcuni aspetti da correggere ma tutto sommato credo siano state fatte le scelte giuste per ciò che riguarda gli aspetti logistici e organizzativi.
Unica critica (per me relativa) la segnalazioni dei km non sembravano affidabili e molte addirittutra assenti e per gli amanti del "devo andare a 4 a km" la cosa poteva dare fastidio.
Il percorso conosciutissimo da tutti si è dimostrato molto bello e ben corribile anche nella sua parte sterrata, credo che i prossimi anno possa davvero diventare una mezza di riferimento per molti anche in vista delle maratone di autunno.
La partecipazione è stata direi numerosa ma "locale" come ci si aspettava , in attesa che il passaparola renda questo evento più ad ampio raggio almeno in regione.
Dopo la corsa la compagnia dell'anello si è trasferita in pizzeria e tra un dolore e l'altro ci hanno pensato le birre a dare un ripulita alle vene intasate dalle tossine.
Ringrazio ancora tutti i miei compagni di avventura Mino , Marco , Andrea e Fabry per la meavigliosa serata passata con loro.
La corsa è soprattutto questo.

domenica 31 agosto 2008

Al rientro dalle vacanze

Anche quest'anno le vacanze sono agli sgoccioli e per chi ha passato qualche giorno fuori casa restano solo immmagini nella testa e foto da scaricare sul pc. Io l'ho appena fatto e mi sono accorto che tra le tante (troppe) fatte non riuscivo a trovare quelle adatte da condividere con voi. Vi siete accorti che da quando abbiamo in mano le fotocamere digitali ci ritroviamo migliaia di foto senza senso delle quali alla fine poche meritano veramente la nostra attenzione. Secondo me una volta quando si "pagava" lo sviluppo del rullino la nostra attenzione alla foto bella era decisamente maggiore . Ma veniamo a noi. Io ho portato tutta la famiglia (la Simo) in Val Badia per verificare che anche d'estate le dolomiti attorno a Corvara fossero sempre all'altezza e vi posso confermare che lo sono state ampiamente.
Escursioni meravigliose impegnative e non , lunghe e non , ma tutte coronate da un ambiente assolutamente sconvolgente. Il mattino ha il freddo in bocca (un paio di botte a pochi gradi sopra lo zero ce le siamo prese davvero....) ma io e la mia piccola seguace non ci siamo fatti certo scappare le prime ore di luce per portarci sui sentieri. Devo rassicurarvi comunque sul fatto che le mie uscite di corsa serali/mattutine non sono mancate e la gamba ha continuato a girare anche in altura in vista della prossima avventura "lacustre" che ci aspetta a breve.Ricomincia quindi settembre carico come sempre di buoni propositi per la prossima stagione autunno/invernale che vedra` la Podistica impegnata su vari fronti.Si comincia gia il week end del 12 con la mezza di Arenzano seguita a raffica dal duathlon della Mameli e dalla mare e monti. Il 28 poi grande ritorno dello squadrone di Mele alla Garda Lake Marathon ma di questo parleremo a tempo dovuto. Lascio sul finale un complimento (e mentre lo faccio sono in ginocchio e con gli occhi bassi) a Lorenzo che domenica ha portato a ternime l'ultra trail del Monte Bianco con un tempo finale di tutto rispetto. Grande Lollo, Arenzano dovrebbe intitolarti una strada (sterrata ovviamente) !!

martedì 5 agosto 2008

Tata 2008 - Altro giro altro regalo!!


Cari amici del Blog rieccomi a Voi. Ammetto che in questo periodo di “silenzio” mi siete mancati molto e non vedevo l’ora che arrivasse l’occasione giusta per riprendere a raccontarvi avventure CORSARE a mente libera e senza altri pensieri per la testa.
Ho attraversato un periodo diciamo non molto favorevole sia dal punto di vista fisico che mentale del quale preferisco non approfondire nulla per non crearvi inutili disagi.
Mi limito solo a dire che negli ultimi giorni all’orizzonte sta tornando MOLTO LENTAMENTE il sereno e questo mi ha dato lo spunto per partecipare ad una ennesima splendida avventura della quale vi sto per raccontare le fasi principali.
Venerdi` siamo pertiti per Tata (Ungheria) per rappresentare la Citta` di Arenzano alla Tatai Minimarathon , una corsa di 14 km della quale potete avere una idea leggendo il post dello scorso anno .
L’arrivo in Ungheria non e` stato dei piu` rilassanti con mega ritardo dell’aereo per un temporalone scatenatosi su Orio al serio proprio all’ora della nostra partenza….
Insomma arrivo a Tata nel cuore della notte con camera caldissima e letti da fare….
Qualche ora di sonno, ritiro pettorali , pranzo e alle 15.30 tutti alla partenza un pochino “sbattuti” ma sereni e carichi
Quest’anno lo squadrone era composto da me , Ricky (capitano) , Mino , Davide e Salvatore e come potete immaginare ci siamo difesi abbastanza bene portando a casa anche qualche coppa e medaglia.
Precisamente posso dirvi che Salvatore e` stato immenso arrivando 4° assoluto (1° di categoria) con il rammarico di essere stato male negli ultimi km mancando una vittoria assolutamente alla sua portata (dai Salva che l’anno prossimo li stendi tutti!!!!) , Davide 19° (2° di categoria) io 54° Mino 105° (4° di categoria) e Ricky 167° su un totale di circa 800 arrivati.
La cosa piu` importante e` stata comunque il primo posto nella classifica a squadre grazie all’impegno di tutti noi che come succede sempre siamo riusciti perfettamente a coniugare divertimento e prestazioni in un week end fantastico anche se un po` faticoso.

Concludo come spesso succede ringraziando ancora una ennesima volta tutti i compagni di viaggio con i quali come sempre sono stato alla grande , Ricky il “capitano” splendido organizzatore e portabandiera di Arenzano , Davide e Mino grandissimi come sempre con i quali si parte sempre dall’ABC della vita Amicizia , Birra e Corsa. Tengo per ultimo Salvatore del quale conoscevo solo i suoi mille primi posti nel podismo ligure e non solo e che mi davano l’idea di un atleta magari anche un po` presuntuoso (a molti le vittorie danno alla testa….) .
Ho conosciuto invece uno splendido ragazzo , semplice e umilissimo , che corre con grande entusiasmo, campione anche in questo oltre che esserlo VERAMENTE per la apparente semplicita` con la quale macina km a ritmi impossibili.
Mi dispiace da morire per non averlo visto al primo posto come avrebbe sicuramente meritato.

domenica 1 giugno 2008

Giù il cappello.

Stanotte mentre tutti noi pigroni (e un pò in sovrappeso....) stavamo rigirandoci nelle coperte l'immenso Presidente ha compiuto l'impresa. Chiudendo il Passatore in 9 ore e 47 minuti si è piazzato al terzo posto di categoria nel campionato italiano di 100km.
Al momento non trovo altre parole per elogiare doverosamente quest'ometto dalle mille energie.
Complimenti grande atleta esempio per tutti noi !!!

venerdì 30 maggio 2008

Un Grande abbraccio

Un forte abbraccio a te Grande Amico e cugino DAVIDE nel giorno in cui hai dovuto arrenderti al destino che per la seconda volta ti ha impedito di arrivare al traguardo di un sogno chiamato 100km. Il 2008 a noi due malati di questo lavoro (perchè ai nostri livelli non può essere definito hobby o sport) non ci ha regalato nulla di buono : io mi sono arreso al male di schiena un mese fa e tu ad un ginocchio "ballerino" proprio oggi.
Nell' abbracciarti forte ti ripeto che hai fatto la cosa giusta ma lo capirai solo una volta smaltita la rabbia di aver abbandonato la sfida dopo mesi di duri allenamenti.
Prima di tutto la salute della cui importanza ti rendi conto solo quando non ce l'hai , poi viene tutto il resto.
Maratone e ultra ce ne saranno ancora tante nella nostra vita e sarà ancora più bello quando arriverà il giorno che entrambi aspettiamo da tempo.
Ti lascio con una perla di saggezza :

"se un problema non si può risolvere non è un problema, se un problema si può risolvere non è un problema".

Rilassati e pensa alla mussa per qualche giorno.
P.S. un grande in bocca al lupo a Mino l'onnipotente che domani tenta l'ennesima sfida verso le luci di Faenza.

giovedì 22 maggio 2008

Due di coppia.

Ciao Runner!
Sfogliando malinconicamente le foto delle mie varie attività svolte in questi annni ho notato che sono già parecchie le persone con le quali ho avuto l'onore di correre magari solo per una volta. Ho subito sentito il desiderio di dedicare a queste persone un post particolare perchè penso che la loro pazienza debba essere premiata ed evidenziata in qualche modo.
Aldilà dell'aspetto puramente estetico (credo infatti che correre con me faccia fare bella figura anche a Galeazzi.....) , ho notato che tutti e ripeto tutti quelli con cui ho corso e che potete vedere nella foto seguente sono persone con le quali ho comunque instaurato un rapporto particolare che in molti casi non è nemmeno etichettabile con il concetto di amicizia, è più una sorta di "fil rouge" che ci unisce per aver condiviso emozioni molto intense che solo uno sport di fatica può mettere in evidenza. Ecco quindi un piccolo collage di immagini delle quali conservo un particolare ricordo, in attesa di scattarne delle altre in un futuro prossimo nonappena potro' tornare a correre senza gli attuali problemi.
Un saluto a tutti

lunedì 5 maggio 2008

The Abbots Way 2008






Giovedi` sono stato agguantato dall'amico Giacomo che mi ha ammaliato con queste parole:
"questo week end ,visto che non puoi correre potresti accompagnarmi a Pontremoli per un trail di 2 giorni , ce lo facciamo assieme al passo, il percorso e' molto bello , ti passi 2 giorni nella natura e ti mantieni allenato".Dopo il necessario benestare della moglie il gioco era quindi fatto.Venerdi` sera prua della macchina verso Pontremoli per partecipare alla prima dell'ultratrail AW2008 , 105km (che poi si sono dimostrati 116....) in 2 tappe: Pontremoli/Bardi sabato e Bardi/Bobbio domenica.
La banda dei Genovesi e` composta da me ,Giacomo , Lorenzo e Ricky di Arenzano (organizzatoridel primo ultratrail di Rensen del prossimo 25 ottobre n.d.r.).Organizzazione molto valida dal punto di vista logistico (pernottamenti in castello e pensione, buoni ristori e punti acqua, molta gentilezza e disponibilita`) ma a mio avviso un po` carente per l'assistenza in gara , troppi i punti in cui il percorso non era chiaro e mal segnalato, ma essendo l'edizione zero e` comprensibile un pochino di inesperienza . Perdonati. Il percorso molto molto bello ma di una fatica inenarrabile almento per le mie abitudini, i miei muscoli abituati a sforzi diversi pur resistendo fino alla fine sono andati in sofferenza , un bel divertimento per le mani di Giorgio.
La gara: prima tappa iniziata con Giacomo a ritmo turistico come da previsione , purtroppo pero' dopo circa 40 km la pubalgia ha vinto su di lui costringendolo a fermarsi. Io ho proseguito e sono riuscito a raggiungere Ricky con il quale ho avuto la fortuna di arrivare alla fine dopo 9 ore e mezza.

La seconda tappa,dopo l'abbandono di Giacomo, l'ho fatta tutta con Lorenzo lo sherpa di Arenzano . 52km (+4 per aver sbagliato percorso....) di fatica e sudore percorsi in 7 ore e 35 minuti dopo aver allungato subito sull'inglese Waine (ultramaratoneta di provata esperienza) e aver perso tutto a causa di un errore nella segnalazione del percorso, abbiamo recuperato bene e siamo arrivati con circa un'ora e mezza di vantaggio. Grande la soddisfazione di Lorenzo per aver vinto strameritatamente la prima edizione di questo trail (e anche un pochino la mia per essere arrivato secondo e averlo accompagnato per tutta la tappa). Complimenti ovviamente anche a Ricky che nonostante le sofferenze che le scarpe strette gli hanno procurato ha portato a termine piu` che dignitosamente l'impresa. Che dire: un week end un po diverso , la stanchezza da smaltire adesso e' veramente tanta ma il cuore e` pieno di emozioni e fantastici ricordi che solo sport intensi come questi riescono a regalarti. Grazie ancora a Giacomo che mi ha coinvolto e a tutti i miei compagni di avventura.

martedì 29 aprile 2008

Ve lo dicevo io.....

"la differenza sta tra chi corre e chi non lo fa"
e queste foto non possono che darmi definitivamente ragione !!!
Ecco infatti CHI CORRE




e CHI NON LO FA!!

un grande abbraccio ad una grande coppia di amici.

Vienna 2008


Il week end appena trascorso ci ha visti protagonisti di una breve vacanza "mordi e fuggi" per la maratona di Vienna. Per l'ennesima volta si e' ripetuta la magia di trascorrere alcuni giorni in un posto splendido ,molto più bello di come erroneamente pensassi, in piacevole compagnia con Mino e la Bruna soliti ottimi compagni di viaggio. Stavolta ,a differenza di Berlino,siamo stati accompagnati da giornate quasi estive che hanno tolto il velo ad una Vienna al massimo del suo splendore primaverile.Tutto avrei creduto in vita mia tranne trovare in questa città così tanti fiori e aiuole dai mille colori. Non so perchè ma pensavo viceversa di mangiare quasi esclusivamente wurstel alimento che invece non va molto ...... comunque ve la consiglio vivamente.

Il percorso molto bello ed emozionante gia` dalla partenza con l'attraversamento del lungo ponte sul Doner (Danubio) e l'ingresso in Vienna attraverso vialoni molto larghi invasi da gente calorosa e festante. Successivamente si corre molto nel verde dei parchi viennesi ovviamente molto curati e puliti e poi il finale con l'arrivo in centro correndo sul tappeto di erba VERA tra l'abbraccio di migliaia di persone e` unico. Grossolano errore dell'organizzazione a mio avviso unire gli arrivi di maratona e mezza maratona alla stessa ora e di non chiudere l'accesso alla zona d'arrivo ai soli atleti , errori che hanno provocato caos e code incredibili per effettuare le solite operazioni all'arrivo di ritiro sacca e pacco alimenti ,restituzione chip, ecc...


La Podistica ha fatto il pieno con 2 atleti su 2 all'arrivo. Tempi di rispetto con 2:49 mio (91esimo assoluto) e 3:39 Mino in fase di preparazione per il Passatore e reduce da un infortunio. Io ho messo al collo la mia 17esima medaglia (stupenda con incastonati cristalli Swarowski) e Mino la sua 104esima.

In conclusione quindi quattro giorni di vacanza da mettere come sempre in cornice e da ripetere al piu` presto possibile ,non mi stanchero' mai di elogiare il mio compagno di viaggi e sofferenze e quella santa donna di sua moglie che riescono (non so come) a sopportare la mia pesantissima compagnia per cosi` tanto tempo.
Inutile aggiungere che la presenza di Simona e` come sempre lo stimolo principale per terminare nel migliore dei modi le mie imprese che altrimenti non avrebbero lo stesso sapore.
D'ora in poi aspettatevi qualche "perla di saggezza" che ho il piacere di rubare dalla bocca del "Presidente Mino Principe del Fado ". Per Vienna ho scelto questa frase raccolta passando con Lui davanti ad un bar con i tavolini all'aperto:"....quei grassoni che fumano li seduti la guardano la mia medaglia!!...."
Ultima nota di dovere :ci tengo a comunicare a tutti i miei amici del blog che adesso mi prendero' una pausa tecnica fino a settembre quando spero di partecipare alla maratona di Parma. Questo per permettere al mio corpo di "ricaricarsi" ed eliminare tutti i miei acciacchi dovuti al sovraccarico degli ultimi mesi dei quali evito di entrare nel merito. Ho dovuto abbandonare definitivamente l'idea di parteciapere alla 100km del Passatore come runner per la mia oggettiva impossibilita' di allenarmi nella maniera migliore e per liberarmi mentalmente da impegni a breve termine. La prima parte dell'anno si chiude quindi con tre SUPERMARATONE in saccoccia Roma - Montecarlo - Vienna e mi pare di essere stato superfortunato a parteciparvi e puo' bastare cosi`. A prestissimo per nuovi commenti e/o sfoghi ai quali vi ho abituato.

martedì 22 aprile 2008

Nota di merito

In questi giorni ho ricevuto un gradito regalo da un amico col quale condivido almeno un paio di passioni molto diverse ma allo stesso tempo molto simili tra loro. Passioni che ti nascono dentro senza un apparente motivo, ma sei destinato a portarle con te per sempre: la Corsa e il Grifone.
Alberto , uno dei soldati della Podistica mi ha mandato questa foto che dimostra come le passioni delle quali parlavo prima si possono anche fondere e ha raccolto tutti i suoi arrivi "personalizzati" .
Sinceramente gli invidio il coraggio e la caparbietà di correre 42 km con addosso una sciarpa solo per poterla aprire nei 100 metri finali. Grande Alberto 100 di questi arrivi!!!!


domenica 20 aprile 2008

Zena la Superba

Oggi miei cari amici abbiamo giocato in casa . La mezza di Genova ha finalmente trovato una sua collocazione nel mio cuore non solo per la vicinanza da casa ma per la prima volta (ero alla mia 4a presenza) ho provato un pochino di orgoglio ad essere "padrone di casa" di un evento sportivo degno di tale nome.

A mio avviso si è provato con successo a dare una svolta alla monotonia degli anni passati che certamente non aiutava i foresti ad avvicinarsi alla nostra città per correre. La nuova ubicazione delle infrastrutture logistiche (zona Porto Antico) la trovo azzeccata. Ho visto da parte dell'organizzazione la voglia di fare le cose per bene e secondo me ci è riuscita. Parcheggio , deposito borse , spogliatoio , docce , abbondante e ricco ristoro finale , tutto in zona circoscritta facilmente accessibile. Il nuovo percorso è stato coraggiosamente cambiato anche a "costo" di chiudere importanti strade del centro (cosa che per la città fino all'anno scorso sembrava improponibile) e ci ha finalmente mostrato una Genova bellissima baciata per l'occasione da uno splendido sole caldo primaverile. Faccio quindi i miei complimenti a tutti quelli che hanno reso possibile una bella mattina di sport in una città lasciatemi dire veramente meravigliosa.
Unico appunto a chi organizza: cambiate la medaglia!!!! Ne ho 4 tutte uguali e pure di latta dozzinale. Piuttosto fatele più piccole ma date una svolta anche a questo.

La Podistica era presente con 6 validi elementi Tamai - Bottari - Ramponi - Casiraro - Valle - Bongiovanni (in ordine di arrivo) che hanno dimostrato come sempre sul campo il loro valore piazzandosi tra il 55esimo e il 523esimo posto. Nota di merito a Sandro (il botta) che ha chiuso la sua prima mezza sotto l'ora e 30 centrando il suo obiettivo.
Personalmente dopo un periodo ricco di acciacchi dei quali ho preferito tenervi fuori per non ripetere i piagnistei dei post passati , mi pare di essere in fase di recupero. Prossimo appuntamento la prossima domenica 27 a Vienna .Se la salute mi assiste farò compagnia a Mino
ma di questo perleremo a suo tempo.

domenica 30 marzo 2008

Indimenticabile

Ci ho pensato e ho trovato solo questo aggettivo per intitolare la domenica monegasca appena trascorsa.
Tutto è andato perfettamente bene a cominciare dalla notiziona che vi avevo lasciato in sospeso ma che adesso sono ORGOGLIOSO di rendere pubblica: oggi ha infatti debuttato mia moglie Simona sulla distanza dei 10 km chiudendo (ma questo importa poco) in un super 51'48". Sono emozionatissimo nello scrivere questo post perchè mai avrei immaginato un giorno di commentare una impresa della mia tenera metà condita dalla soddisfazione che ho visto nei suoi occhi al termine della fatica. Purtroppo non ho potuto vederla arrivare perchè anche io ero impegnato nella mia ennesima corsetta su e giu per Mentone e zone limitrofe.... ma la magica Bruna ha immortalato i momenti salienti della giornata .

Per la Podistica ottimo 3.20.59 dell'immenso Presidente alla sua 102esima presenza e un mio buonissimo 2.53.14 aldilà di ogni più rosea aspettativa. Il nuovo percorso doveva essere più scorrevole delle precedenti edizioni ma a mio avviso le salite erano si meno aspre ma molto più lunghe e alla fine il risultato non cambia: gambe dure e recuperi in discesa pressochè impossibili. Che dire la corsa mi ha regalato l'ennesima giornata di soddisfazione , da un certo punto di vista non ho nessun dubbio a definirla la migliore vissuta finora. Quante altre ne arriveranno ancora? Adesso godiamoci il momento che Vienna è già vicina (27 aprile). Un bacio ancora a mia moglie (lo so sono mieloso ma se lo merita pubblicamente)




mercoledì 26 marzo 2008

Domenica è sempre domenica.


Ebbene si finalmente domenica si sta a grandi passi avvicinando e con essa la Maratona di Monaco e della Riviera . Al pensiero sono molto entusiasta e non vedo l'ora di percorrere quel fantastico tratto di costa che va da Monaco a Ventimiglia passando per Montecarlo e Mentone. Se il tempo ci assisterà la giornata sarà sicuramente indimenticabile . Tra l'altro domenica ci sarà anche una notivà che purtroppo per scaramanzia preferisco non anticipare ma potete scommettere che appena terminato l'evento non esiterò a comunicarvi.

La Podistica sarà rappresentata solo da me e Mino ("solo" per modo di dire ovviamente). Pochi ma buoni , gente che deve "buttare su" chilometri in previsione Passatore , evento dell'anno.

Ci aggiorniamo quindi tra qualche giorno per le ultime news.

lunedì 17 marzo 2008

Psicologo si nasce : io non lo nacqui.

Sto per raccontarvi del mio secondo (e ultimo) fallimento come trainer/psicologo per portare un amico all'arrivo della sua prima maratona.

Stavolta è toccato a Sandro che dopo aver percorso con buon passo (4:45 / 4:50 circa) i primi 21 km cominciava a dare segni di cedimento fisico e soprattutto psicologico tanto che ho pensato di far tesoro dell'esperienza torinese con Fabry e tentare un lavoro psicologico dapprima blando e successivamente più intenso con gli stessi risultati della volta precedente ovvero il lento ma inesorabile declino della prestazione del mio "assistito" . Per non far precipitare le cose proprio come a Torino con Fabrizio ,ho pensato che fosse il male minore lasciare Sandro proseguire da solo al km 31 cercando (e fortunatamente trovando) dentro di se la forza per arrivare al Colosseo. Il ragazzo ha comunque chiuso con un dignitosissimo 3 e 41. Massimo rispetto (come direbbe Luca , il figlio di Sandro) per una prima esperienza finita quindi tutto sommato bene ma con la consapevolezza di avere nella gambe molti minuti meno ma questo lo vedremo alla prossima avventura. Ringrazio intanto la Bruna per la foto qui sotto, se non lo faccio non vivo più.... scherzo!
Fatta questa doverosa premessa vi posso dire che la Podistica si è ben comportata nella trasferta capitolina con 5 su 5 al traguardo (non ci sono più parole per Mino al suo traguardo n. 101, grande Cagnino!!!) con Alberto e Bruno ampiamente sotto le 3 ore e 30 . L'unica nota negativa del week end è stato a mio avviso il percorso della Maratona che a differenza di quello splendido del 2007 quest'anno sinceramente non mi è piaciuto molto. Penalizzato dal fatto che era la domenica delle Palme e quindi la zona del Vaticano era off limits , abbiamo percorso molti chilometri in periferia in zone non altrettanto affascinanti. Speriamo di rivedere Piazza S. Pietro nel 2009.....
Per ultimo tengo un appunto per un ringraziamento particolare : volevo mandare un saluto a due persone magnifiche che in questo week end a Roma mi hanno accolto trattandomi ne più e ne meno come un figlio (senza avermi mai visto prima) mettendomi a disposizione la loro casa come fosse la mia. Parlo di Massimo e Annamaria . Grazie ancora, siete stati tenerissimi e vi mando un caro abbraccio.

mercoledì 12 marzo 2008

Si ricomincia!


Ciao a tutti gli amici che ho imperdonabilmente abbandonato in queste settimane.La settimana bianca in Valle Aurina e` stata meravigliosa. Io e la mia piccola meta` abbiamo scoperto un modo per vivere la montagna d'inverno davvero bello. Le ciaspole ti permettono di arrivare in luoghi incontaminati dove magari e` appena nevicato e sembra di essere i primi uomini ad avere la fortuna di ammirare quei panorami e quelle vallate sperdute tra i monti dell'Alto Adige. Il tempo ci ha sicuramente aiutati non avendo visto una nuvola in tutta la settimana. I percorsi seguiti erano quelli degli itinerari di sci alpinismo partendo da Riva di tures o da Casere o da RioBianco ma considerando qualche ora in piu` per la discesa....... la media comunque era sempre attorno alle 6 ore.

Per quello che riguarda la parte podistica della mia vita da una parte continuo la mia lotta serrata con una tendinite ormai cronicizzata che prima o poi l'avra` vinta ma io finche` resisto vado avanti e per aperitivo annuale me ne vado a Roma per la maratona del 16 marzo.
La squadra dei "melesi" prevede la parteciapzione di Sandro (prima maratona!) ,l'immortale Mino alla sua maratona numero 101, Alberto e Bruno a completare il team.
La squadra e` agguerrata e l'obiettivo sara` quello di far terminare la prima esperienza a Sandro in maniera non troppo traumatica godendosi una bella corsa in una splendida citta` .
Io poi proseguiro` con Monaco e Vienna per poi finire con il Passatore ma nel frattempo cerchero` di trovare un accordo con la mia tendinite chiedendole di pazientare ancora un paio di mesi con l'aiuto di tre amici: Giorgio, gli impacchi di argilla verde e i gotti di artiglio del diavolo. Il prossimo sara` andare dalla Vanna Marchi. Se riesco a terminare tutti gli appuntamenti che mi sono prefissato decidero` di stopparmi fino alla guarigione. Lo so che pensate che e` la solita promessa da marinaio podista ma stavolta lo giuro non potessi piu` correre davvero.

A presto per gli aggiornamenti da Roma con foto e commenti.
Concludo facendo un grande augurio di pronta guarigione al mio amico Fabrizio di Sciarborasca che recentemente si è rotto la caviglia.

Un abbraccio a tutti

giovedì 31 gennaio 2008

La bianca in arrivo

Tra 10 giorni alla faccia Vostra me ne andro' a fare una settimanina bianca in Trentino.
Quest'anno a differenza delle meravigliose e indimenticabili annate precedenti ho voluto tentare una carta a sorpresa e concedere a me e alla mia gentile meta' una settimana sulle racchette da neve anziche' sugli sci. Daltronde per un runner risulta troppo "comodo" farsi trasportare passivamente in cima ad un monte e poi lasciarsi scivolare a valle con fatica ridotta.
Ecco quindi la soluzione per spaccarsi le ossa anche in vacanza: le ciaspole!
Su consiglio di colleghi esperti in materia neve/montagne (grazie Fabry) ho deciso di andarmene in Valle Aurina precisamente a Lutago , zona poco frequentata dal grande turismo di massa e ben prodiga di percorsi che fanno al caso mio.
Non fatevi venire strane idee.....ovviamente ho cercato un albergo che abbia una sala fitness con tapis roulant per "defaticare" un'oretta alla sera. Roma comincia ad essere in rotta di arrivo e non ci si puo' distrarre nemmeno un attimo. Spero di tornare a casa contento,sano e ....ancora sposato!

domenica 20 gennaio 2008

Duemila8

Tranquilli non mi sono dimenticato di questo strumento magnifico ma ultimamente non avevo motivi validi per occupare il vostro tempo e non ho aggiunto post inutili come questo.
La stagione delle corse si sta lentamente risvegliando dal torpore misto a panettone delle feste appena passate e ci sono già in giro i primi accenni a tabelle ripetute fartlek ecc.... io resto fedele alla mia religione fatta di sensazioni e quella che mi perseguita da mesi purtroppo non è positiva.
Solo la risonanza magnetica di fine mese scioglierà (?) i miei dubbi circa il mio problema alla gamba sinistra e sarà il mio punto di partenza per la nuova stagione oppure il motivo che finalmente mi indurrà a fermarmi e curarmi.

Finisco il primo post dell'anno , e penso me lo permettiate visto che non sfioro mai l'argomento facendo i complimenti al Grifo che ha girato a 25 punti (1 più della sambedoia , finora...) e che a noi rossoblù ha regalato mesi di soddisfazioni e bel gioco sempre anche quando si perdeva , senza mai demeritare. Ieri ci ha messo le mani anche un pò di fortuna ma in 30 anni che lo seguo al momento siamo ancora ampiamente in credito con la dea bendata.