martedì 18 ottobre 2011

CINA


L'anno scorso in questo periodo ero decisamente agitato: era imminente la partenza per NY e avevo delle aspettative enormi . Come potete leggere dai post di quel periodo le mie aspettative si sono poi rivelate fondate. Avevo girato e corso in una città (dal mio punto di vista) straordinaria, quindi tutto regolare. Quest'anno devo dire che la scelta di Pechino è stata fatta un po per caso, c'era già stato il Presidente, ci stavano andando Marco e Gabry e quindi ci siamo "lasciati tirare dentro" ma onestamente non ero partito con enormi speranze, solo la consapevolezza di voler vivere un'esperienza lontana dalla mia realtà quotidiana. Ebbene Pechino mi ha sorpreso positvamente in tutto. 
cavallette....
Rientrato da 5 brevi ma intensi giorni in oriente posso solo dire che è stata una esperienza unica pari forse solo a Newyork. Ecco cosa penso personalmente: la Cina è un paese in fermento , i cinesi da qualche anno iniziano a uscire dal loro guscio secolare e hanno una voglia pazzesca di occidentalizzarsi come qualità della vita ma mantenendo assolutamente invariate le loro tradizioni millennarie. Internet e la globalizzazione che ha portato stanno sicuramente facilitando questo compito ed in effetti da l'impressione che ci stiano riuscendo a pieno. I ragazzi hanno voglia di fare , sono geneticamente portati a lavorare molto e divertirsi poco quindi ogni piccolo passo avanti è una piccola rivoluzione. Ovviamente c'è da fare la tara a tutto ciò nel senso che abbiamo visitato tutti i luoghi "migliori" e il turista tende sempre a vedere tutto bello.Il tutto agevolato intanto da giornate praticamente estive e poi da una compagni che meglio non si poteva. Dopo il Presidente e la First (sottolineo DOPO) direi che Marco e Gabri sono stati due compagni di vacanza perfetti cosa non semplice da trovare.
Barzelletta: cosa fanno 6 cinesi dietro un italiano?
Il resto del gruppo Terramia lo abbiamo frequentato poco (genovesi brughi come sempre...) ma abbiamo apprezzato l'ottima organizzazione e la velocità nello sfruttare tutto il tempo a disposizione dei pochi giorni previsti.
Dalla città proibita alla tomba dei Ming , dalla Muraglia al Tempio del Cielo , tutto assolutamente perfetto. Il cibo? Abbiamo azzannato tutto quello che passava vicino a noi dal riso cantonese alle cavallette, dal sushi ai bachi da seta , dal pollo al curry al serpente..... io che amo sperimentare ero in paradiso.
Punto finale : la maratona.
avversari importanti in classifica......

Io Marco e Gabri abbiamo concluso un percorso per me bellissimo che in certi punti mi ha davvero ricordato NewYork , stradoni a 4 corsie  "vallonati" in mezzo alla città e poi il finale in uno splendido parco attorno ad un laghetto e poi via dritti verso il "nido d'uccello" , lo stadio olimpico.
Gabriella strepitosa ha limato ancora qualche secondo al suo personale e si è portata a casa un 3 e 16, io con 2 e 55 e Marco con 4 ore e 12 abbiamo completato il quadretto.
Che dire bello davvero .
Adesso puntiamo il navigatore verso Nizza che sarà l'ultimo obiettivo ufficiale stagionale il prossimo 20 novembre. Qui la Podistica calerà un sacco di assi sul percorso e ci sarà da divertirsi......

Nessun commento: