domenica 29 novembre 2009

Il Mostro di Firenze

Non trovo termine più adatto per definire il week end appena concluso. A dir poco Mostruoso!!
Volevo rifare la Maratona di Firenze per diversi motivi : primo perchè l'anno scorso l'ho corsa tutta sotto il nubifragio e volevo sfatare l'aspetto metereologico, secondo perchè nel 2008 avevavo trovato una splendida e comoda sistemazione "alberghiera" che non sto a pubblicizzare, e terzo perchè era il posto giusto per chiudere questo 2009 togliendomi una soddisfazione dopo un anno per me non certo positivo sotto mille aspetti.
Ebbene: non poteva andare meglio.
Firenze sabato era al massimo del suo splendore ed ha accolto più di 10.000 runner oltre ai suoi infiniti turisti con un abbraccio di simpatia , gentilezza ed ospitalità che raramente ho trovato altrove. Dopo la solita sequenza:ritiro pacco gara, giro al centro maratona, e immancabile tour del centrocittà ci siamo sistemati nelle camere giusto il tempo di rilassarci un'oretta e ....via di corsa verso una pizzeria dotata di SKY per seguire LA PARTITA.
Non sto qui a sparare sulla croce rossa e mi limito a dire che la serata è "andata via liscia" oltre le migliori previsioni.
Intanto da Genova arrivavano notizie che il tempo si stava decisamente guastando e già cominciavo a ripensare all'incubo del 2008.....
Domenica mattina ore 6 : Firenze era ancora li, tranquilla e sotto un bel cielo stellato.


(foto reale scattata dalla camera)
Inizia la frenesia del runner: bisogna far colazione,decidere per ore come vestirsi (alla fine sempre nel modo sbagliato, troppo o troppo poco) andare ASSOLUTAMENTE in bagno , andare a consegnare le sacche e ,finalmente , andare alla partenza.
Ore 9:20 pronti,via.
Percorso e organizzazione perfetti , Firenze merita tutti i 10.000 atleti e forse anche di più.


Ma veniamo al responso finale:

il Presidende chiude in 3 ore e 33 (questo 3 devo averlo già visto ma non mi ricordo) correndo con un senso di malessere indefinito, Pippo chiude in 3 e 27 ,Sandro fa il suo PB con uno strepitoso 3 e 22.
Io (oggi "mentalmente dopato") mi levo l'agoniata soddisfazione riuscendo a correre quasi come una volta e chiudendo la fatica in 2 e 52.
Che dire infine tutto è bene quel che finisce bene!
Un week end mostruoso dove tutto è andato meravigliosamente bene soprattutto grazie ai miei compagni di avventura.

Adesso può continuare a piovere.

5 commenti:

Pimpe ha detto...

non mi resta che sfidati sul breve... il Pacciani sei stato tu.. grandissimo tempo!
ciao
magari ci sentiamo in settimana..
PIMPE

Anonimo ha detto...

Grazie..... grazie per lo "strepitoso" dato a un 3.22 per correre una maratona. Lo so e' un crono modesto, pero' per me conta molto. Mi ricordo quando hai inizato a correre, dopo una brutta botta in mtb, piano piano ti ho seguito (non come risultati... magari) pero' corri oggi e corri domani questa e' al mia quarta maratona. Sono orgoglioso di quello che sto facendo, anche grazie a Rossella e Luca (la mia famiglia) che per nulla mi ostacolano nei miei allenamenti e nelle mie trasferte. Grazie a Giorgio (Padre Pio) che con le sue mitiche mani, riesce a rimetterti in sesto, anche se i muscoli sono alla frutta. E in ultimo (ma non ultimo... anzi) grazie al "THE PRESIDENT" che con al sua figura (113 maratone concluse) e un monumento al podismo. Ora goliardata a Courmayeur Winter eco trail e poi a marzo Roma ... 3.15???? Magari....... con qualche uscita al tuo fianco.... Sandro (il mago)

Graziano ha detto...

Grazie a te che sulla soglia dei cinquant'anni hai voluto rimetterti in gioco e ritrovare il
piacere della sfida con te stesso (cos'altro e' la maratona?) quando la maggior parte dei tuoi coetanei trova piu' comodo sedersi sul divano o nel bar con una birra e parlare di milionari in braghette che corrono dietro un pallone.
Grazie a te che sopporti la mia arterio senza mai mandarmi a cagare anche quando esagero e lo meriterei (per questo ringrazio anche il Pres).
Ma soprattutto devi ringraziare te stesso. La MARATONA e' uno sport crudele ,ti lascia solo con te stesso,non la freghi, ma qui sta
tutta la sua straordinaria bellezza, piano piano impari a conoscerti , a gestirti , a soffrire e cosa hai in cambio?
Una medaglia? Una maglietta con scritto che hai finito una maratona? Un numero su una
classifica? Un tempo su un orologio? No, questo non gli basta.
La MARATONA ti ripaga con molto di piu' :ti fa sentire un campione quando corri in mezzzo
a folle che ti incitano come stessi vincendo una olimpiade, ti fa apprezzare il piacere delle
cose semplici della vita come solo la sofferenza sa fare: la compagnia di amici che condividono con te queste emozioni, l'agitazione dell'attesa, gli sguardi dei runner che si incrociano smarriti alla partenza,l'adrenalina che sale al massimo senza uso di droghe
(solo un aulin ogni tanto...).
Io la vivo cosi. Adesso ho un impegno in piu': una compagna che sta entrando piano piano in questo
mondo e devo cercare di farcela arrivare senza esagerare, una volta che ci sara' finalmente entrata avro' un'altra cosa meravigliosa da scrivere sulla MARATONA.
Le tue parole mi hanno veramente emozionato e da oggi saro' ancora piu' fiero per averti stimolato a cominciare questa avventura.
Ti auguro mille soddisfazioni che sono certo arriveranno,
come runner ma soprattutto come amico.

Anonimo ha detto...

Un grazie a tutta la compagnia per un fine settimana "mostruoso", in particolare a Sandro (il mago) per avermi definito "un monumento al podismo". Ora vorrei fare qualche riflessione sul runner: il runner e' solo sia in gara che in allenamento, dentro di se'cerca la concentrazione per cadenzare lo sforzo , ascoltando i segnali che il corpo gli invia; c'e' una sostanziale coincidenza tra il piacere e la sofferenza,la sensazione di liberta' della corsa e' spesso indistinguibile dal momento in cui il corpo e' impegnato nello sforzo. Sbaglia chi , in maniera sbrigativa liquida tutto questo come masochistico. Nella corsa di resistenza c'e' una dimensione spirituale che tutti noi runner abbiamo presente. THE PRESIDENT

Anonimo ha detto...

Sono onorato di aver accompagnato lo strepitoso Mago , durante la sua prima esperienza di mezza maratona a Portofino. Chiedo umilmente scusa se quella volta la prestazione non e' stata alla Sua altezza, ma dovevo tener d'occhio Gianni Morandi.
Saluto cordialmente Tehe President, The Vice, e The Mago...

The Fish