lunedì 29 novembre 2010

Bella Firenze ma un altr'anno vado a Nizza


Ci doveva per forza essere una sadica regia a gestire l'evento Firenze 2010 .
Accade infatti di arrivare in una delle città più belle del mondo in un sabato autunnale meraviglioso con il sole che al tramonto illumina i palazzi,i ponti ,le statue e le chiese di un arancione che sembra finto.
Accade anche di andare a letto sotto un cielo stellato e pensare." le previsioni erano brutte ma domani mattina forse ce la scampiamo". Ma per la seconda volta la città toscana mi tradisce.
Domenica ore 6:30 Firenze sotto la pioggia, temperatura giusto un paio di gradi sopra lo zero e la forte tentazione (davvero mai avuta prima) di tornare a letto.
Come si dice "non esistono climi sfavorevoli, esistono solo atleti arrendevoli" e così via, tutti sotto il nostro bel sacchettone verde a riempire bus navetta in direzione Piazzale Michelangelo.
Oggi ci sono 2 obiettivi pesanti da portare a casa : accompagnare Gabriella nel tentativo di abbassare il suo personale e finire l'annata podisitca con la maratona numero 30.
Il primo fallisce subito nel senso che in quelle condizioni non siamo riusciti ad incontrarci alla partenza quindi con grandissimo dispiacere ,ognuno per la sua strada .
Firenze cambia percorso per adattarsi alle direttiva IAAF ma finisce per renderlo più duro e insidioso fatto di numerosi saliscendi e lunghi tratti su sampietrini che essendo bagnati diventano molto scivolosi.
Dopo 42 km di pioggia ininterrotta, classico ed emozionante arrivo in Santa Croce con un crono che alla partenza non avrei nemmeno osato sognare : 2 e 52 .Il regalo per la 30esima non poteva essere più bello.
Graze al cielo la mia mancata compagna di maratona ha brillantemente raggiunto il suo risultato anche senza di me (probabilmene è stato meglio così) segnando un grandioso 3 e 17.
Il presidente e Paolo arrivano poco dopo le 3 ore e mezza e a seguire tutti gli altri.
Ora che tutto è finito ripenso alla 2 giorni fiornetina .
Penso alla città comunque presente nonostante le intemperie, alla compagnia quest'anno più numerosa che mai, agli esordienti e alla loro emozione, a chi li ha accompagnati , alle risate e mi dimentico della pioggia e della fatica .
La maratona è anche questo ma l'anno prossimo vado a Nizza.

3 commenti:

Pimpe ha detto...

2 e 52 ... stica ,meco ....!
grande !!!

nino ha detto...

complimenti per il risultato. a tutte e due

Anonimo ha detto...

Suona bene, mi piace leggere i vostri blog, appena aggiunto ai miei preferiti;).