lunedì 13 dicembre 2010

Alla ricerca di nuove emozioni.....

Dante diceva:"nel mezzo del cammin di nostra vita" e probabilmente non diceva delle belinate.
Lui si sarà anche trovato in una selva oscura ma io sto seriamente riflettendo sulle mie contraddizioni  interne.Alla mia età probabilmente la virilità di un uomo chiede delle conferme :alcuni le trovano abbracciando una nuova identità sessuale, altri come me la buttano semplicemente sulla ricerca di sicurezze in ambiti completamente fuori dalla loro realtà. Lo so l'ultima frase bisogna leggerla una seconda volta ma ovviamente non avrete ancora afferrato. Provo a rispiegarlo in italiano.... Se ,come già ampiamente detto, fino a qualche anno fa non mi sarei mai immaginato di diventare un adepto della corsa con un debole per la maratona e tutto ciò che la circonda, è altrettanto vero che fino a solo un mese fa non mi aspettavo di entrare prepotentemente in una nuova avventura da nesci. Chi mi conosce sa che una delle mie caratteristiche migliori è che praticamente non faccio il bagno in mare nemmeno ad agosto e non vado mai in piscina perchè in acqua ho perennemente freddo. Così a 40 anni suonati ho pensato bene di buttarmi nella cosa più insensata che potessi: il cimento. Cosa serve per fare un cimento?
Prima di tutto occorre una banda di scalmanati da seguire, e quella non ho nemmeno dovuto cercarla.
Poi occorre trovare un "tutor" almeno per la prima volta che ti dia la necessaria tranquillità, e anche qui avevo l'imbarazzo della scelta ma ho puntato su Giacomino almeno mi restituisce come può i favori che gli faccio come suo badante. E poi via!! Tutti in accappatoio su una spiaggia della zona ad aspettare che uno col fischietto ci dia il permesso di andarsi a fare un bel bagnetto fresco.
Finora mi sono sorpreso positivamente a scoprire che il corpo umano immerso in un liquido più freddo diciamo 12-14 gradi) dopo un paio di minuti per merito della termoregolazione interna produca una specie di "corazza" che per un po di tempo funge da schermo e il freddo non si sente più.
Da qui in poi la tenuta della corazza è assolutamente soggettiva, e quando si inizia a sentire di nuovo il freddo
conviene uscire alla svelta. Mercoledì ad Arenzano ed ieri a Sori abbiamo avuto 2 giornate ideali per i principianti. Più avanti ci saranno imprese più dure da superare ma sinceramente non so fino a che punto sia il mio limite di sopportazione.
Si prospettano quindi altre occasioni per trascorrere giornate assieme a un gruppo di amici veramente forte.

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