mercoledì 18 aprile 2012

Parigi


Eccoci di ritorno dalla ville lumière con una schienata di turismo intellettual-podistico (e anche con una mezza schienata di freddo....).
Cosa dire è un bel problema, dovrei ripetere le stesse esatte parole del post di New York: della città è inutile parlarne , sarebbe come raccontare di Roma o di Firenze , della Gioconda o della Canalis, di Clooney o del nostro Presidente: il Bello è Bello a prescindere, non ci sono parole.
Una volta viste le cose importanti (Moulin Rouge , Museo dell'Erotismo, Lafayette e Abercrombie) abbiamo dato spazio anche a cose tipo NotreDame o Tour Eiffel e mille altre , il tutto condiviso in compagnia  di Agostino e Valeria che ringrazio ancora tanto.
Davvero non mi aspettavo più di trovare una coppia che riesce a sopportarmi per ben tre giorni di seguito considerando che è  anche molto più giovane di me.....sarà l'anticamera del mio futuro "badantismo".
anche questa in bacheca....

Veniamo alla maratona :come percorso è stata assolutamente strepitosa Mai un km di noia o di squallida periferia, tutto un susseguirsi di monumenti , parchi, lungo Senna, bande e gruppi musicali , fiumi di persone con finale davvero emozionante sotto l'Arc.
Il trio delle meraviglie (Ago Simo ed io) ha macinato bene i km fino al 35esimo dopodichè la Principessa degli acciacchi ha iniziato ad accusare la distanza e il ritmo è calato a tal punto da consigliarci di proseguire da soli . Cosi gli ultimi 7 km io e Agostino abbiamo preso un cucchiaio da minestrone e abbiamo raccolto diverse centinaia di runner (per la precisione 2582 in 7 km......) un pochino alla frutta chiudendo in 3 ore e 20 .Simona comunque chiude con un ottimo 3:35 alla faccia della fatica .



1 commento:

Pimpe ha detto...

hai passeggiato.. bravo ;-)